ChatGPT può essere utilizzato come psicologo? La prospettiva da una psicologa

Sempre più pazienti, ma anche psicologi, mi chiedono: “Ma la professione dello psicologo verrà sostituita presto dall’intelligenza artificiale?”

Un percorso psicologico non è solo la condivisione di strumenti psicologici per affrontare situazioni interne ed esterne percepite come difficili.

Sicuramente include anche questo, ma la chiave per un buon percorso terapeutico sta nella relazione che si crea con lo psicologo, una relazione che ritengo non possa essere sostituita da un’intelligenza artificiale, in quanto intrinsecamente umana.

In questo articolo vorrei esplorare tre affermazioni che sento sempre più spesso:

  • Chatgpt è uno psicologo gratis

  • Lo psicologo sarà sostituito dall’ IA

  • Ci sono applicazioni utili dell’IA in psicologia

Chatgpt non è altro che uno psicologo online gratis

Utilizziamo ChatGPT sempre di più: ormai sta sostituendo progressivamente le ricerche su Google.

Le risposte di ChatGPT sono particolarmente utili quando abbiamo una domanda complessa e molto specifica.

E quando stiamo attraversando un momento difficile, non sempre abbiamo le risorse per selezionare tra tutte le opzioni che ci vengono fornite dai motori di ricerca.

Non mi stupisce, infatti, che sempre più persone, in momenti di difficoltà come un attacco di panico o di ansia, si rivolgano a ChatGPT, usandolo come una sorta di psicologo gratis.

Ciò che può preoccupare psicologi e psicoterapeuti è che sempre più pazienti, tra una seduta e l’altra, raccontano di averlo utilizzato e di averlo trovato utile nell’attesa del prossimo incontro psicologico.

Ma un percorso terapeutico non è soltanto lo scambio di strumenti o strategie per superare i momenti difficili.

Sicuramente c’è anche questa componente, ma l’elemento chiave della terapia è la relazione tra psicologo e paziente.

È all’interno della relazione terapeutica che nasce la consapevolezza: quella comprensione profonda di sé che nessuna intelligenza artificiale può realmente riprodurre.

L’AI può offrire informazioni, supporto momentaneo e persino spunti di riflessione, ma non può sostituire l’esperienza umana dell’incontro, dell’empatia e della co-costruzione del significato che avviene in terapia.

Un altro elemento chiave della terapia, importante da considerare in questa riflessione, è che ogni psicologo ha un approccio, un background e una personalità propri, proprio in quanto essere umano.

ChatGPT a mio parere invece, condivide strumenti generici che non necessariamente sono in linea con ciò di cui una persona ha davvero bisogno.

La ricerca suggerisce che gran parte del beneficio terapeutico deriva da fattori comuni condivisi tra gli approcci psicologici, come l’alleanza terapeutica, l’empatia e le aspettative positive. Tuttavia, alcune difficoltà rispondono meglio a tecniche specifiche, e il match tra paziente e terapeuta rimane fondamentale.

Per questo, trovare lo psicologo giusto è uno degli elementi chiave per la buona riuscita di una terapia.

Lo psicologo sarà sostituito dall’IA

Stanno nascendo sempre più intelligenze artificiali dedicate al supporto psicologico.

Alcune sono state specificamente addestrate da psicologi e psicoterapeuti per offrire un supporto costante, 24 ore su 24.

Esistono piattaforme che integrano l’AI nel questionario iniziale, e altre che propongono abbonamenti con l’obiettivo di accompagnare il paziente fino a quando si sente pronto per iniziare un percorso con uno psicologo umano.

Iniziare a scrivere in una chat delle proprie difficoltà può essere percepito come più semplice rispetto ad avviare un percorso psicologico vero e proprio: non devi interfacciarti con una persona sconosciuta, basta aprire una chat con lo psicologo AI e iniziare a raccontarti.

E se ti servono strumenti specifici per essere presente nel qui e ora, oppure un aiuto per fare la lista dei pro e contro di una situazione, probabilmente qualcosa di interessante lo trovi.

Tuttavia, uno strumento psicologico estrapolato dal contesto terapeutico non necessariamente porta all’effetto desiderato, anzi, in alcuni casi può perfino allontanartene.

Per fare il passo successivo, quello che permette di esplorare le proprie dinamiche interne, emotive e talvolta inconsce, la terapia con uno psicologo resta un passaggio fondamentale.

Le applicazioni utili dell’IA in psicologia

Non credo sia realistico aspettarsi che l’intelligenza artificiale venga esclusa completamente dall’ambito psicologico.

Credo, invece, che possa supportare noi psicologi come una sorta di assistente psicologo AI.

Se si riuscisse a integrare gli strumenti utilizzati durante il percorso terapeutico all’interno dell’intelligenza artificiale, questa potrebbe, ad esempio, inviare dei promemoria o dei prompt personalizzati al paziente, aiutandolo a mettere in pratica gli strumenti appresi tra una seduta e l’altra.

Potrebbe fungere anche da raccoglitore di pensieri, emozioni e comportamenti, aiutando sia il paziente sia lo psicologo a mantenere continuità nel percorso.

Insomma, l’intelligenza artificiale in psicologia potrebbe diventare un valido sostegno tra una seduta e l’altra, senza sostituire il lavoro umano, ma potenziandolo.

Questo però richiederebbe maggiori regolamentazioni a riguardo e una vicina supervisione da parte di esperti del setore.

Se stai attraversando un momento difficile o semplicemente senti il bisogno di parlare con qualcuno, puoi prenotare un colloquio gratuito con uno dei nostri psicologi online al pulsante qui sotto.

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Dott.ssa Serena Ventura

Sono la dottoressa Serena Ventura, sono una psicologa clinica abilitata e iscritta all’albo degli psicologi del Veneto.

Insieme potremo trattare di tutti quei pensieri, comportamenti o situazioni che nella quotidianità provocano un malessere o un disagio.

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