Bassa autostima: cause, sintomi e rimedi

In questo articolo approfondiamo un argomento molto importante per il nostro benessere: l'autostima.

Vedremo insieme quali sono le cause e i sintomi della bassa autostima, e quali soluzioni possiamo adottare per migliorare l'immagine che abbiamo di noi stessi.

Avere bassa autostima può essere una condizione debilitante per la vita di tutti i giorni, nonchè uno dei più frequenti ostacoli nel raggiungimento del nostro benessere e felicità.

In questo blog approfondiamo alcuni punti utili per indirizzarci ad affrontare la bassa autostima.

Le cause della bassa autostima

Siamo come ci raccontiamo.

Con questa frase diciamo che le cause di una bassa autostima sono da trovare in un “racconto” distorto che stiamo facendo di noi stessi.

Eh sì, a volte sono gli altri che parlano male di noi, ma molto più spesso siamo noi stessi a farci questo brutto scherzo.

I genitori e la bassa autostima

Questo è il lait motive su cui i diversi approcci della psicologia si dividono.

Il racconto di cui abbiamo parlato è un copione di vita che spesso viene tramandato a volte per generazioni.

Per cui dovremmo dare la colpa, più che ai nostri genitori, ai nostri trisavoli!

Ma il percorso diventerebbe un po’ farraginoso e improponibile.

Che ne pensi?

Certo, aspetti culturali e familiari nella scrittura del racconto di noi stessi ne troviamo.

Ma possiamo scoprirlo e ridecidere quali “battute” conservare perché oggi ci sono utili e quali invece eliminare perché non ci servono più.

I sintomi che accompagnano la bassa autostima

  • Cerchiamo di evitare situazioni in cui siamo protagonisti, 

  • Camminiamo a testa bassa e con le spalle curve sperando che gli altri non ci notino

  • L’aspetto fisico è curato per mimetizzarsi fra la folla

  • Parliamo con un volume di voce basse

Insomma vogliamo solo fare i figuranti nella scena teatrale della vita!

Il paradosso di chi ha bassa autostima è che non vuole farsi notare e invece finisce con il farsi notare di più a causa dei comportamenti schivi che rischiano di attirare più attenzione.

Facciamo un esempio: pensiamo ad una persona che deve suo malgrado parlare in pubblico e che invece preferirebbe scomparire piuttosto che stare lì sul palco.

La sua voce diventa rotta dall’emozione, comincia a ondeggiare sul corpo, la sua sudorazione si fa evidente, le mani iniziano a tremare.

È proprio in quel momento che va sotto l’occhio del riflettore di tutti: il pubblico pronto a concentrarsi sui contenuti comincia invece a focalizzarsi sulla persona.

Il tentativo quindi di scomparire diventa invece la sua gabbia dello zoo.

In alcuni casi, la bassa autostima si accompagna ad alcuni altri sintomi simili alle condizioni di depressione, se ritieni di stare sviluppando questa condizione, scopri come rivolgerti a un professionista psicologo.

Le conseguenze di una bassa autostima

  • Beh, innanzitutto, non piacciamo a noi stessi: allo specchio vediamo una persona che non ci piace, non siamo una buona compagnia di noi stessi.

  • In secondo luogo, riceviamo dagli altri un’immagine di noi che non ci piace, diventiamo quasi trasparenti.

  • E se da una parte l’abbiamo cercato, dall’altra è una sensazione spiacevole.

  • In ultimo, ma primo per importanza, il nostro umore come conseguenza di tutto questo è spesso basso, a volte arriva alla depressione.

I rimedi per la bassa autostima

Foto di Helena Lopes da Pexels

Ci sono rimedi validissimi e veloci per recuperare la propria autostima.

Innanzitutto il primo passo è chiedersi chi è veramente il giudice delle proprie azioni.

Si scoprirà presto che il nostro peggior giudice siamo noi stessi.

Un altro modo è pensare di interpretare un giorno un ruolo diverso: faccio finta per esempio di essere responsabile di un gruppo di scout come agiamo?

Cosa diciamo? 

Un altro modo è imparare a ri-raccontare se stessi in modo diverso, recuperando dallo sfondo occasioni in cui si è stati protagonisti “vincenti” e facendo riemergere dall’oblio capacità che ci hanno portato al “successo”. 

E ce ne sono state! 

Certo non è semplice, ma tutto è difficile prima di essere facile!

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Dott.ssa Sarah Reale

Mi sono laureata in Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni presso l’Università degli Studi di Padova. Successivamente, ho frequentato il Modulo 101 presso il Centro di Analisi Transazionale di Milano e il Master in Formazione Formatori di ISMO di Milano.

https://www.psicodigitale.it/psicologi/sarah-reale
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